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la zecca di bologna - documenti 543


EDITTO


Intorno alla reduzzione di alcune Monete Forastiere, & altre provisioni concernenti le medeme.

Gio: Battista Spinola Prete Card. del Titolo di S. Cesareo della S. Romana Chiesa Camerlengo.

Continuando la vigilanza di Nostro Signore a rimediare per quanto sia possibile a i danni causati a suoi Sudditi dall’essersi introdotte nel suo Stato Ecclesiastico Monete forastiere mancanti nel loro vero, & intrinseco valore, e bontà in comparazione delle Monete, che si battono nella Zecca di Roma, ha perciò approvato le nuove determinazioni, che si sono prese dalla Congregazione Particolare deputata da Sua Santità intorno alla reduzzione di dette Monete, ed altre provisioni come in appresso, e ci ha commandato di farne pubblicare l’Editto, & ordinarne l’osservanza: Onde per ordine datoci a bocca da Sua Beatitudine, e per autorità del Nostro Ufficio di Camerlengato ordiniamo, e commandiamo, che dal giorno della publicazione del presente nostro Editto, che si farà in Roma, nelle Legazioni, Provincie, & altri Luoghi dello Stato Ecclesiastico.

La lira veneziana, la qualc nelle Legazioni di Romagna, Ferrara, & altrove corre in commercio a bajocchi undici per ciascheduna, & il di cui valore intrinseco è di soli bajocchi nove, quattrini due, & un quarto di quattrino — dovrà spendersi in avvenire, e correre in commercio per soli bajocchi dieci.

La mezza lira veneziana, coll’istessa proporzione si dovrà spendere, e correre in commercio in avvenire per soli bajocchi cinque.

Il gazettone veneziano, che parimenti ne’ sudetti Luoghi si spende a bajocchi sei, e mezzo l’uno, & il di cui valore, e bontà intrinseca è di soli bajocchi cinque, quattrini trè, e sette centesimi d’un quattrino — Si dovrà spendere in avvenire per soli bajocchi sei, e non più.

Altro gazettone, quale in detti Luoghi si spende a bajocchi quattro, e quattrini trè, & il di cui valore intrinseco