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540 francesco malaguzzi

nuovi, che occorrerà di fare debbano restare sempre con gli altri nella stanza solita del Mastro de’ Conei. 7.° Che il Mastro de’ Conei non admetta nella sudetta sua stanza in Zecca alcuna persona, che non sia Ministro del Pubblico.

Li quali Capitoli da me Notare infrascritto letti ad alta voce in presenza degl’infrascritti Testimonij esso Mag.co Antonio figlio del Mag.co Pietro de Lazari di Patria Modenese vivente separatamente dal detto suo Padre, e trattandosi come capo di Famiglia, e da molto tempo in qua habitante in Bologna, et al presente sotto la Parecchia di S. Maria delle Moratelle spontaneamente, etc, per se stesso, etc, alla presenza de’ med.mi infrascritti Testimonij, e di me Notaro ha detto confessato, etc, havere benissimo inteso tutto il tenore de’ sudetti Capitoli da me Notaro letti distintamente, e però a promesso, e si è solennemente obbligato alli Ill.mi SS.ri Confalonire et Assonti sudetti presenti, e per l’Ill.mo et Eccelso Senato, e Camera di Bologna stipolanti et accettanti di osservare, et adempire puntualmente tutti, e ciascheduno de Capitoli sopra inseriti, et ad esso lui prescritti, et ad essi, ò alcuno di quelli non controvenire in modo alcuno, et in oltre di esercitare fedelmente, et onoratamente l’Ufficio di Mastro de’ Conei ad esso lui conferito per tutto il tempo che in esso durarà il suo impiego in ogni miglior modo che di raggione far si possa; e per l’onorario, e pro visione ad esso stabilita di Lire quattrocento ottanta annue conforme il solito da pagarseli di trimestre in trimestre senz’eccettione, e contradizione alcuna, e sotto l’obbligazione de’ suoi beni, come abasso. Per il quale Mag.co Antonio Lazari, et a di lui preghiere, et istanza il Sig.r Girolamo del fu Sig.r Lorenzo Gabussi Cittadino di Bologna della Parecchia di S. Christina di Pietralata il quale ancorché sappia non essere tenuto alle cose sudette, ed infrascritte, ma niente dimeno volendo obligarsi spontaneamente, etc, per se stesso, e suoi eredi, etc, principalmente, et in solido col sud.° Mag.co Antonio Lazari ha promesso, si è obligato, e fatto la sigurtà per la fedeltà del med.mo Lazari nell’esercizio del suo Ufficio di Mastro de’ Conei, per l’osservanza, e puntuale adempimento di quanto si contiene ne’ sudetti Capitoli, e per ogni, e qualunque cosa dal medesimo Lazari promessa, et obligata nel presente In-