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la zecca di bologna - documenti 539

qual impiego havendo dato assai lodevol prova della sua prontezza, abilità, et attenzione al buon servizio pubblico, e della Zecca hanno stimato gl’Ill.mi SS.ri Assonti infrascritti di compire con esso à quanto rimane in ordine alla sudetta sua elezione con la stipolazione de’ soliti Capitoli a tale Ufficio prescritti; Perciò gl’Ill.mi SS.ri il Sig.r Co: Girolamo Bentivogli odierno dignissimo Confaloniere di giustizia, il Sig.r Co: Pompeo Ercolani, Sig.r Marchese Piriteo Malvezzi, Sig.Berlingerio Gessi, e Sig.r Marchese Francesco Maria Alerano Spada tutti Nobili Patrizij, e Senatori di Bologna, e per il presente anno Assonti alla Zecca, e che essendo la Maggior parte del numero di essa Assonteria quella tutta, et intiera rappresentano legitimamente inerendo alla sudetta elezione fatta dall’Ill.mo et Eccelso Senato, e cose contenute nel sudetto Partito spontaneamente et alla presenza de’ Testimonij, e di me Notaro infrascritto hanno imposto al sud.to Sìg.r Antonio Lazari Mastro de’ Conei eletto li seguenti Capitoli per esso inviolabilmente da osservarsi, et adempirsi durante il suo Ufficio cioè: Quello il quale sarà eletto Mastro de’ Conei della Zecca pubblica deve dare idonea sicurtà della sua fedeltà, e per l’osservanza de’ Capitoli qui sotto notati cioè: Prima sarà tenuto à tutte sue spese, et opera mantenere sempre ben proveduta la Zecca di tutti li Conei che occorreranno, e che li fossero ordinati da SS.ri Assonti, o dal Zecchiere per improntare Monete di rame d’Argento, e d’Oro, che si volessero battere in Zecca durante il suo Ufficio e non possa far detti Conei se non in Zecca, e nella sola stanza, che suole consegnarsi al Mastro de’ Conei. 2.° Non possa farsi fare li ponzoni da alcun’altra persona, ma debba sempre egli stesso farli di propria mano, ne mai variarli senza l’approvazione, e licenza degl’Ill.mi SS.ri Assonti. 3.° Caso che li Conei calassero debbano ammaccarsi nella Zecca prima di darli al fabbro per azzarirli. 4.° Che fatti detti Conei debbano temprarsi nella Zecca, et in quella stanza che al Mastro de’ Conei sarà assegnata dal Zecchiere nell’ore proprie da convenirsi fra di loro. 5.° Se li saranno consegnati ponzoni o altro spettante al Pubblico sia tenuto farne la ricevuta per dovere il tutto restituire ad ogni richiesta degl’Ill.mi SS.ri Assonti di Zecca. 6." Che tutti li ponzoni