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la zecca di bologna - documenti |
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qual impiego havendo dato assai lodevol prova della sua
prontezza, abilità, et attenzione al buon servizio pubblico, e
della Zecca hanno stimato gl’Ill.mi SS.ri Assonti infrascritti di
compire con esso à quanto rimane in ordine alla sudetta sua
elezione con la stipolazione de’ soliti Capitoli a tale Ufficio
prescritti; Perciò gl’Ill.mi SS.ri il Sig.r Co: Girolamo Bentivogli
odierno dignissimo Confaloniere di giustizia, il Sig.r Co:
Pompeo Ercolani, Sig.r Marchese Piriteo Malvezzi, Sig.Berlingerio
Gessi, e Sig.r Marchese Francesco Maria Alerano
Spada tutti Nobili Patrizij, e Senatori di Bologna, e per il
presente anno Assonti alla Zecca, e che essendo la Maggior
parte del numero di essa Assonteria quella tutta, et
intiera rappresentano legitimamente inerendo alla sudetta
elezione fatta dall’Ill.mo et Eccelso Senato, e cose contenute
nel sudetto Partito spontaneamente et alla presenza de’ Testimonij,
e di me Notaro infrascritto hanno imposto al sud.to
Sìg.r Antonio Lazari Mastro de’ Conei eletto li seguenti Capitoli
per esso inviolabilmente da osservarsi, et adempirsi durante
il suo Ufficio cioè: Quello il quale sarà eletto Mastro de’ Conei
della Zecca pubblica deve dare idonea sicurtà della sua fedeltà,
e per l’osservanza de’ Capitoli qui sotto notati cioè:
Prima sarà tenuto à tutte sue spese, et opera mantenere
sempre ben proveduta la Zecca di tutti li Conei che occorreranno,
e che li fossero ordinati da SS.ri Assonti, o dal Zecchiere
per improntare Monete di rame d’Argento, e d’Oro,
che si volessero battere in Zecca durante il suo Ufficio e
non possa far detti Conei se non in Zecca, e nella sola
stanza, che suole consegnarsi al Mastro de’ Conei. 2.° Non
possa farsi fare li ponzoni da alcun’altra persona, ma debba
sempre egli stesso farli di propria mano, ne mai variarli
senza l’approvazione, e licenza degl’Ill.mi SS.ri Assonti.
3.° Caso che li Conei calassero debbano ammaccarsi nella
Zecca prima di darli al fabbro per azzarirli. 4.° Che fatti
detti Conei debbano temprarsi nella Zecca, et in quella stanza
che al Mastro de’ Conei sarà assegnata dal Zecchiere nell’ore
proprie da convenirsi fra di loro. 5.° Se li saranno consegnati
ponzoni o altro spettante al Pubblico sia tenuto farne la ricevuta
per dovere il tutto restituire ad ogni richiesta
degl’Ill.mi SS.ri Assonti di Zecca. 6." Che tutti li ponzoni