Pagina:Rivista italiana di numismatica 1898.djvu/543


la zecca di bologna - documenti 537

cominate in detti Bandi contro li Trasgressori, nondimeno volendo Sua E. usare benignità, non à permesso né permette, che di presente si esequiscano tali pene; ma con participatione e consenso come sopra, in riguardo al beneficio della publica Negotatione di questa Città, concede dilatione per tutto il Mese di Decembre corrente ad osservare li Bandi sopra ciò publicati senza pregiudicio però de’ Creditori, ch’avessero Polize pagabili, à loro, ò à chi presentare; passato il qual tempo comanda, e vuole, che da tutti si prattichi, & osservi esattamente la dispositione de’ Bandi sopra ciò publicati, e particolarmente del Capitolo decimo del Bando Generale del già Eminentiss. Sig. Stefano Card. Durazzo publicato li 6. e 12. Giugno 1642. qui abbasso notato. E se li Creditori di tali Polize non volessero immediatamente riscuoterle in contanti, ma volessero farsi dare credito della somma contenuta in esse, debba quel Negotiante, al quale saranno dirette le dette Polize, darne subito Credito alli Creditori medesimi senza pretendere agio di sorte alcuna, e ciò sotto le pene di sopra espresse.

Avverta dumque ogn’uno di non contravenire, perchè contro de’ Trasgressori si procederà irremissibilmente alle pene contenute nel presente Bando, il quale pubblicato, & affisso alli soliti luoghi di questa città, si bavera per intimato legitimamente à ciascheduno.

Datum Bononiae ahc die 8 Mensis Decembris 1694.

M. Card. Duratius Legatus.
Andrea Bovius Vex. Iust.

Maffeus Fibbia Assumptus.
Franciscus Azzolinus Assumptus.
Hercules Pepulus Assumptus.
Ioseph Maria Foscherarius Assumptus.

Fabianus Masinus Illustriss. Sen. à Secr. Cariceli.


COPIA DEL CAPITOLO SUDETTO.

In oltre per provedere allo scomodo de’ Negotianti, tanto terrieri quanto forestieri, e per levare l’abuso introdotto di far girare le Polizze, che sono dirette à Banchieri, & altri Mercanti, con discomodo de’ Creditori, e con scapito dell’honorificenza di questa Piazza,