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la zecca di bologna - documenti 509


[19. Non s'introducano monete per incetta, nè tose.
Diligenza da usarsi da Capitani delle Porte, Gabellini & altri.]
19. Et per obviare alli danni causati dalla introduttione di quantità di monete per incetta, e sempre in maggior pregiuditio della Città, si prohibisce espressamente, che nissuno habbia ardimento d’introdurre per incetta nella Città, ò suo Territorio quantità notabile di monete bianche, ò di cunio nuovo, sotto pena della perdita di detti dinari, di mille scudi, e della Galera in vita; e sotto le medesime pene incorreranno quelli, che introducessero qual si voglia sorte di monete tose, tanto d’oro, quanto d’argento. Riservandosi S. Sign. Illustriss. d’accrescer la pena fino alla vita inclusive secondo la qualità de’ casi, quanto all’introdurre detta moneta tosa per incetta, il che si argomentarà dalla qualità, e quantità delle monete, e dalla qualità delle persone. Ordinando però alli Capitani, Gabellini, & altri Ministri delle Porte della Città, & alli Revisori in Gabella ad usare ogni diligenza, con guardar dentro le carrozze, nelle some, ceste, bastine, & altro, e trovando monete di qual si voglia sorte, debbano trattenerle, e denonciare subito a’ Magistrati, Giudici, ò Uffitiali, ò alli Deputati tutta la moneta trovata, sotto pena à tutti della privatione dell’offitio, e di tre tratti di corda da darseli subito; promettendoli però all’incontro, che se saranno diligentemente il debito loro, e scopriranno contra bandi, se gli darà il suo terzo delle pene infalibilmente. E siano obligati ancora il Mastro della Posta, li Procacci, e Corrieri di denonciare alli medesimi li fagotti, e groppi di dinari; e li padroni d’essi groppi nell’aprirgli debbano farlo in Zecca, ò alla presenza del Zecchiero, per vedere se intieramente sono conformi al Bando, sotto pena di ducento scudi per ogni volta, che mancaranno, & altre pene ad arbitrio di S. S. Illustrissima.

[20. Ordine à gli Official del contado d'invigilare.] 20. Comanda ancora espressamente à tutti gli Offitiali del Contado, e particolarmente a quei de’ confini, che debbano invigilare accuratamente, perche sia osservato inviolabilmente il presente Bando, e Tariffa in ciascuna parte, e che non si spenda altra moneta fuori della nominata nella detta Tariffa; E trovendo contrabandi, e transgressioni, ne havranno subito la terza parte; altrimenti saranno severamente castigati con la privatione dell’offitio, e dichiaratione d’inhabilità, & altre pene arbitrarie tanto pecuniarie, quanto corporali.