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CATALOGO DIMOSTRATIVO
DELLA COLLEZIONE DI MONETE SIAMESI
offerta per comando di S. M. il Re del Siam
A Sua Altezza Reale Vittorio Emanuele di Savoia
Principe di Napoli1
(Tav. IV, V e VI).
1. Regno di S. M. P’hra: P’hutt’ha Yōt Fā.
(13 Giugno 1782 — 7 Settembre 1809).
A) Conchiglie o Cowries, dette Bìa in Siamese2.
Serie N. 1 — Sei delle qualità principali che erano in corso,
- cioè: Bìa-p’hlòng (grande, enorme)
- „ -bua (fior di Loto)
- „ -mu (verro)
- cioè: Bìa-p’hlòng (grande, enorme)
- ↑ Nell’ultimo fascicolo di questa Rivista (Vedi pag. 159) abbiamo fatto cenno di una Collezione di Monete Siamesi, che S. A. R. il Principe di Napoli ebbe in dono dal Re del Siam, e che lo stesso Principe offerse graziosamente alla Società Numismatica Italiana. Ora crediamo opportuno pubblicare per intero il Catalogo dimostrativo che accompagnava quella Collezione, compilato dal Capitano G. E. Cerini, direttore dell’Insegnamento Militare nell’Esercito di S. M. il Re del Siam. Questo Catalogo, redatto con molta perizia e competenza, è in pari tempo una vera monografia delle Monete di quel Regno, essendo accompagnato da interessantissime note illustrative. Vedasi pure in argomento, negli Atti della Società stampati in questo fascicolo, la relazione fatta ai soci nell’adunanza generale del giorno 4 Giugno. (Nota della Redazione).
- ↑ Queste conchiglie (Cypræa moneta) furono usate da tempo immemorabile, sino all’introduzione degli spezzati di stagno e rame nel 1862, quale moneta spicciola di scambio, al valore nominale di 800 al fiiang, o di 6400 al Tical. Questo valore subì però continue fluttuazioni, e nei secoli passati era assai maggiore che nell’attuale. Benché fissato per legge sino a questi ultimi tempi ad 800 al fiiang, come fu detto sopra, esso scese durante il secondo ed il terzo regno (1824-1868) fino alla non mai veduta cifra di 1600 per fiiang.