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le monete di caligola nel cohen 255

poi, più tardi, si elessero a loro quinquennale Caligola senza collega, È questa appunto la caratteristica notevole di cotesto tipo di monete le quali ormai, dopo quanto si è detto, possiamo chiamare " Tiberio e Caligola „1.

Caligola che, a Caesaraugusta era stato, precedentemente, duumviro insieme a G. Pomponio Parra2 e più tardi, nell’anno 34 duumviro i(ure) d(icundo), a Pompei, insieme a M. Vesonio Marcello3 fu invece nominato, da solo, quinquennale di Carthago Nova4. Il che, per Caligola, può forse costituire un più alto onore da uguagliarlo quasi all’imperatore il quale avea infatti il diritto d’essere eletto a qualunque carica in qualsiasi città dell’impero5. E però questo tipo di moneta può riferirsi al tempo in cui Tiberio, prendendolo presso di se a Capri e innalzandolo prima che avesse raggiunta l’età legale, alle magistrature, avea lasciato capire che lo avrebbe prescelto a proprio successore.

Premesse queste brevi osservazioni, ecco in qual modo ordinerei le monete di Caligola e dei membri della sua famiglia.


  1. Cf. Florez, I, pag. 336, XVII, 3-5; Eckhel, VI, 218; Heiss, 271-272, XXXVI, 30-34; Delgado, III, 72, CXI, 38-42.
  2. C. 173, 17 e 18; 199, 103; Heiss, 202, XXIV-XXV, 25, 26 e 31; Delgado, III, 47-49, XCVIII-XCIX, 38, 39 e 48: era suo prefetto luniano Lupo. Le descrivo qui:
        N. 17 — D. — pietatis avgvstae. Testa di donna diademata e velata a destra — R. — ivnano (an in monogramma) lvpo pr . c . caesar . pompon . parra ii vir. In circolo e nel mezzo c . c . a.           M. B.
        N. 18 — D. — pietatis avgvstae . c . c . a . La medesima testa — R. — ivniano (an in monogramma) lvpo pr . c . caesar . e . pompon (mp in monogramma) . parra ii vir. Nel mezzo un tempio a 4 colonne.           M. B.
        N. 103 — D. — ti . caesar . divi avg . f . avgvstvs. Testa laureata a destra di Tiberio — R. — ivniano (ni e an in monogramma) lupo pr . c . caesar . e . pompon parra (mp e ar in monogramma) ii v. Un aquila tra due insegne militari in mezzo alle quali c - c - a.           M. B.
        Le due monete 17 e 18 — nel Cohen — il Delgado le riferisce a Livia e forse poterono bene esser coniate, dopo la sua morte, nel 29, quando Caligola le recitò l’elogio funebre (Tac. Ann. V, 1; Svet. Cat. 10).
  3. C. I. L. X, 901 e 902.
  4. Il Mommsen (1. c., pag. 99 nota 2ª) avverte che il fatto d’esser ricordato come quinquennale di Carthago Nova il solo Caligola non vuol dire che non potesse avere anche il collega.
  5. Cf. Mommsen, 1. c., pag. 80 e 81.