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194 | francesco malaguzzi |
Né occorrendomi altro, bacio per fine a VV. SS.e le mani.
Di Roma, li xxij agosto 1615.
Di VV. SS.e Ill.e Afr.° Servitore
Silvio Albergati. — „1.
Fu quindi per contentare il pontefice che nel diritto delle piastre (o 2 giulii), in luogo della Felsina, fu posta Tarma del papa e del legato e il nome dello stesso pontefice. Le parole poi lasciate in bianco nel progetto che abbiamo riferito, pei Carlini furono Praesidium et decus intorno alla figura della B. V. di S. Luca col Bambino.
Gregorio XV (1621-1623). L’Angell rimase in ufficio fino al giugno del 1620, cogli stessi patti e seguitando a coniare le stesse monete: gli successe un G. B. Bassano per poco tempo, e che gli cedette di nuovo il posto, finché l’11 maggio 1623 veniva nominato in sua vece e per tre anni Lodovico Selvatici, di Modena2, già conduttore della zecca della sua città da dove era fuggito col fra-