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136 | necrologie |
FILIPPO MARIGNOLI.
Il giorno 17 febbraio scorso, nella sua villa presso Spoleto, cessava di vivere il Comm. Filippo Marignoli, Marchese di Montecorona, Senatore del Regno, il Nestore dei raccoglitori di monete italiane. Nato a Spoleto il 13 aprile 1809, fin dalla sua gioventù prese parte attiva a’ movimenti politici, in tempi in cui amare la patria era un delitto. Fu uomo generoso, munificentissimo, e fondò nella sua Spoleto parecchi istituti di beneficenza, dotandoli del proprio. Nel 1864 iniziò una collezione di Monete italiane medioevali e moderne, e vi attese con cura fino agli ultimi giorni della sua vita. Questa collezione, ora custodita nel suo nuovo palazzo al Corso, in Roma, e composta di circa 35.000 pezzi nei tre metalli, è, senza confronto, la più importante fra le collezioni pubbliche e private in Italia. Oltre il numero già considerevole, quella raccolta è ammirata per la copia straordinaria di pezzi unici ed inediti, specialmente nella serie pontificia.
Fino dal 1891 il March. Marignoli, aderendo a un nostro invito, aveva iniziato in questa Rivista1 la illustrazione delle monete inedite della sua Collezione, con un primo Appunto dal titolo: Zecchino di Papa Pio II, attribuito a Foligno.
In seguito, per la malferma salute dell’autore e per un seguito di circostanze che lo tenevano occupatissimo e lontano da Roma, la pubblicazione fu purtroppo interrotta e non più continuata.
Il Marignoli aveva anche formato il progetto di pubblicare un completo e diffuso Catalogo illustrato della sua collezione, che sarebbe stato di grande utilità agli studiosi, quando la morte ha troncato quel suo divisamento. Ci lusinghiamo che quella idea possa essere attuata dal Marchese Francesco, figlio primogenito del compianto Senatore, attuale proprietario della Collezione.
E. G.
- ↑ Anno IV, 1891, Fasc. I-II, pag. 151.