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SOPRA DUE RARISSIME
MEDAGLIE MEDICHE MILANESI
Intento da parecchio tempo a raccogliere materiali per una pubblicazione storica sull’ostetricia milanese, rinvenni nella Numismatica (come scienza ausiliare a tal genere di ricerche), alcune interessanti particolarità circa due medaglie mediche milanesi pochissimo note, di cui una oggigiorno probabilmente dispersa, le quali appunto mi spinsero a questa breve comunicazione, che se dal titolo a tutta prima potrà sembrare strana ai lettori della Rivista Numismatica e più strana ancora per esserne profano lo scrittore, tuttavia nutro lusinga ch’essa potrà riuscire di qualche interesse.
Le medaglie di cui verrò ragionando, ricordano due celebri ostetrici che professarono la loro arte in Milano, l’uno nella seconda metà del secolo scorso, l’altro per pochi anni soltanto al principio di questo.
Fu il primo quel Bernardino Moscati, che chiamato da Pisa nel 1735 (ov’era pubblico incisore di notomia) dai reggitori del nostro Maggiore Ospitale, quivi fu eletto alla carica di chirurgo maggiore ed incisore notomico, vacante per la morte del chirurgo Giuseppe Marinoni. L’indole di questo periodico non consente che io mi diffonda in dettagli biografici; basterà solo che accenni come a buon diritto dagli storici egli sia considerato quale il vero riformatore della chirurgia e della ostetricia milanese. Mercè la sua iniziativa Milano già nel 1760 potè vantare l’insegnamento Ostetricie fra le mura dell’Ospitale Maggiore, di guisa che, in tutta Italia, la metropoli Lombarda fu seconda soltanto a Bologna nella cattedra di questo ramo dello scibile medico; insegnamento, che sette anni dopo doveva vestire per breve tempo.