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Sforza e i locali destinati ad accogliere il Museo Artistico Municipale, in uno dei quali era preparato un generoso asciolvere offerto dalla Città. Mentre il lungo corteo procedeva, percorrendo le vastissime sale, il Principe si intrattenne continuamente e famigliarmente col Dott. Ambrosoli e coi fratelli Gnecchi, discorrendo di diversi argomenti sul tema dei comuni studii e accolse con favore e soddisfazione la dimanda da essi fatta, che S. A. R. la Principessa Elena, quale sua collaboratrice nei lavori numismatici, fosse iscritta nel novero dei soci1.

Alle ore 17 i Sovrani e i Principi partivano per Monza acclamati come all’arrivo, e la giornata resta così a segnarsi albo lapillo fra gli annali della nostra Società.


Il " Corpus Numorum italicorum „ fu l’argomento principale di ripetuti e lunghi colloqui che S. A. R. il Principe di Napoli ebbe nello scorso ottobre a Milano e a Monza coi Direttori della Rivista e col Conservatore del R. Gabinetto Numismatico, e siamo felici di poter comunicare ai lettori della Rivista i progetti che occupano la mente del nostro Augusto Presidente onorario. Deplorando, quale raccoglitore di monete italiane, la mancanza di un catalogo ben redatto e abbastanza esteso, che possa servire di guida generale. S. A. R. aveva formata l’idea di pubblicare il catalogo della propria collezione, quando questa avesse raggiunti i 20000 pezzi, dai quali ora è poco lontana, contandone 18000. In progresso di tempo però, visitando altre collezioni, e vedendo come nella propria alcune serie fossero più o meno deficienti, venne nella persuasione che meglio sarebbe valso fare addirittura un Catalogo generale delle zecche italiane, prendendo la propria collezione come punto di partenza, ma aggiungendovi anche tutto quello che vi mancasse e che si potesse trovare nelle altre. L’opera andava naturalmente ingrossando e prendendo delle proporzioni grandiose; ma non si arretrò per questo il proposito del Principe, il quale è deciso a mettersi al lungo e importante lavoro, malgrado tutte le difficoltà che si presentano, alcune delle quali di

  1. Vedi Atti della Società, Seduta 9 Novembre 1897.