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un ripostiglio di monete del secolo xiii, ecc. 489


  R/ — + · INPERATOR · Nel mezzo + F. Circoli di punti c. s. (Peso gr. 1.622, titolo 952 mill.) . . . . n. 22
   Simonis Petri Bartholomei, De tridentinarum, veronensium, meranensiumque monetarum, ecc. Tridenti, 1749, tav.
Varietà: Dopo INPERATOR,: (Peso gr. 1.59) . . . n. 1
   Benedetto Giovanelli, Intorno all’antica zecca trentina, ecc. Trento, 1812, pag. 34, fig..


C. s. \ (Peso gr. 1.60) n. 2
C. s. (Peso gr. 1.65) "   2
C. s. (Peso gr. 1.658). " 25
   C. s. Con un punto sopra la croce ed uno sotto la F nel campo del rovescio (Peso gr. 1.63) . . . . n. 1
   Benedetto Giovanelli, Alterthümliche Entdeckungen, ecc. Innsbruck, 1839, pag. 13, n. 5 della tav.
     C. s. Punti nel campo come nella precedente, ed una punta scendente verticalmente sopra la F. (Peso gr. 1.62). n. 3


Le numerose varietà che si conoscono di questo grosso si possono facilmente dividere in due serie, assegnando alla prima quelle col busto del vescovo, ornato di tre, e più spesso di quattro perline, colla scritta INPERATOR, e che dal carattere generale mostrano di essere le più antiche;


alla seconda, quelle col busto fregiato di diverso ornamento, la iscrizione IMPERATOR, ed altre particolarità che le indicano di fattura più recente.