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figlio di nome Francesco Maria, che succedette all’avo nel 1691 sotto la tutela di Brigida Pico sua prozia.

Scoppiata la guerra per la successione di Spagna il ducato fu invaso dalle truppe gallo-ispane. Il giovanetto Francesco Maria essendosi lasciato indurre ad accettare la protezione della Francia, allorché gli imperiali occuparono la città fu dichiarato fellone e decaduto dal ducato. Vinti i francesi nel 1706 da Eugenio di Savoja, Luigi XIV s’affrettò a conchiudere un accordo cogli imperiali sacrificando i piccoli principi italiani, che aveano aderito alla sua causa.

Nel 1707 fu posta in esecuzione la sentenza di Vienna, e nel 1710 il ducato della Mirandola venduto agli Estensi.

Francesco Maria finì i suoi giorni a Madrid nel 1747.

Di questo principe non era conosciuta alcuna moneta, e gli autori che trattarono della zecca mirandolese non accennano ad alcun documento in prova della sua attività durante il dominio di questo duca.

Al chiar. prof. Mariani veniva fatto di scoprire recentemente una monetina di rame colla data del 1704 che egli attribuiva a questo principe1.

Il pezzo che egli potè avere mal battuto e di cattiva conservazione, come ebbe ad avvertire, non permetteva la lettura piena delle epigrafi.

Tengo io pure un esemplare di questa singolare moneta, e ne dò qui il disegno.



13. — D/ — ALEX · II DVX · M · · · · Scudo coronato coll’arme

  1. Rivista It. di Num., 1895, fasc. IV, pag. 469-470.