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Furto al Gabinetto numismatico di Nîmes. — Da un giornale di Marsiglia togliamo i seguenti particolari sul furto al Gabinetto numismatico di Nîmes, furto che fortunatamente non ebbe le disastrose conseguenze di quello di Losanna.

" I ladri penetrarono nella sala del Gabinetto dall’alto di una finestra, e una volta entrati, apersero tutte le vetrine e collocarono quanto poterono in due sacchi, lasciando però ancora molte monete e fra queste alcune rarissime — ciò che dimostra la loro poca intelligenza in materia — sparse sul pavimento. Verso le 5 del mattino alcuni passanti videro due persone scendere per una scala di corda, portando due sacchi; ma li presero per operai e non ne fecero caso. Fu invece assai sorpreso il custode del museo, quando poco dopo, recandosi al suo ufficio vide la scala di corda appesa alla finestra del museo. Chiese ai vicini e seppe che due individui con due pesanti sacchi s’erano visti andare in direzione della Fontana. — La polizia tosto avvisata si mise in moto in quella direzione e, seguendo le diverse indicazioni, giunse a un terreno che sembrava appena smosso, e difatti, dopo d’aver levato alcuni ciottoli trovarono i due sacchi ivi nascosti e contenenti tutte le monete rubate. „

Il Museo di Nîmes dunque può essere felice questa volta d’essersela cavata con un semplice spavento e col disturbo pel suo direttore di una nuova classificazione delle sue serie numismatiche, ed è sperabile che l’incidente abbia a consigliare una più accurata sorveglianza per l’avvenire.


La Direzione.               








Finito di stampare il 6 ottobre 1897.


Scotti Reno, Gerente responsabile.