Pagina:Rivista italiana di numismatica 1897.djvu/435


bibliografia 421



VARIETÀ




Furto al Gabinetto Numismatico di Losanna. — Togliamo dalla Gazzetta di Losanna le seguenti notizie relative al gravissimo furto perpetrato il 1° Agosto alla insigne collezione di Losanna, formata con tanta cura e tanta scienza dal compianto Morel-Fatio.

" I ladri dovevano avere perfetta conoscenza dei luoghi, ch’essi avevano certamente studiati a loro agio. Il modo con cui essi procedettero dimostra un piano accuratamente studiato in anticipazione. Essi hanno dovuto penetrare pei locali superiori dell’edificio del Museo. Nulla era più facile. Alcuni operai vi lavorano da parecchi giorni a stabilirvi un deposito di duplicati per la biblioteca cantonale. Le porte erano quindi aperte e l’andirivieni di persone in abito d’operaio non doveva destare alcun sospetto. I solai sono vastissimi e pieni di risvolti e di nascondigli. I ladri vi si sono nascosti durante la giornata e quando giudicarono che non c’era più nulla a temere, si posero all’opera. Penetrando per la canna di un camino — un camino largo e grande come si usavano una volta — discesero, sfondando una tela, nello studio del Sig. de Molin conservatore del Gabinetto. Il medagliere è nella stanza attigua. Essi fecero man bassa su quanto loro parve più prezioso, senza dimenticare un piccolo cassetto portante la scritta " pezzi rari „ e poi se ne andarono per la medesima strada. Dai solai arrivarono alla torretta della biblioteca da dove discesero a mezzo di una corda e presero il largo. L’inchiesta immediatamente aperta dal giudice istruttore non ha dato finora alcun risultato soddisfacente; ma molte persone furono già interrogate, e furono fatti parecchi arresti. Probabilmente si ha a che fare con operai che in epoca non lontana ebbero parte ai lavori nell’edificio del Museo.