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numismatica e medaglistica 407

inventata nel principio del quattrocento e nacque colla cosa stessa, quando i nostri artisti pittori o scultori inaugurarono il sistema di quei piccoli monumenti metallici che ci conservarono nelle più pure forme dell’arte le effigie di tanti personaggi eminenti, e salvarono dall’obblio anche tanti nomi che certo senza di esse non sarebbero arrivati fino a noi.

2.° Ars saeculorum victrix! E nessuna meraviglia se, anche nella medaglistica, l’arte operò tali prodigi, come li operò in tutte le altre sue manifestazioni.

1.° Nessuno oggi conoscerebbe il nome di Fedro Inghirami senza il ritratto di Raffaello.

2.° Nè quello dell’oscuro segretario Marsuppini, senza il meraviglioso monumento di Desiderio da Settignano in Santa Croce! Fortunato chi si imbatte in un sommo artista!

1.° Dato che sia una fortuna, il trascinare innanzi per secoli un nome, davanti al quale tutti abbiano a chiedere: Chi può mai esser stato costui? Per parte mia, francamente, alla fortuna del ritrovare il sommo artista preferisco l’eterno oblio. Ma ritorniamo alle nostre medaglie. La forma più pratica per tali piccoli monumenti fu trovata la circolare, la materia il metallo. Da qui la loro estrema somiglianza colle monete. Nel cinquecento, quando l’arte del rinascimento si plasmava sulla romana e quasi la riproduceva ingentilendola, gli artisti trovarono che nella monetazione romana v’erano splendidi esempii da imitare, e in molte medaglie i busti dei contemporanei si ornarono del paludamento romano; si fecero anche medaglie rappresentanti imperatori romani ed auguste, e molti rovesci furono pure più o meno fedelmente imitati. Si arrivò poi a fare anche delle medaglie riproducenti sesterzii e medaglioni romani, imitazioni a cui forse a torto noi diamo il nome di falsificazioni, mentre probabilmente non erano fatte per mistificare i raccoglitori come si fece più tardi e come si fa al giorno d’oggi, ma per semplice gusto d’arte. Ciò però portò un nuovo e grande punto di contatto, di somiglianza.... e di confusione fra le monete e le medaglie. Le antiche monete erano diventate le medaglie moderne; e fu probabilmente allora che per la prima volta i bronzi romani, e, dietro a questi tutte le altre monete antiche, incominciarono a chiamarsi medaglie, come vediamo