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402 | francesco gnecchi |
perchè accoglie fraternamente sotto il medesimo tetto le monete e le medaglie, aggiungendo che queste ultime non debbono far parte della numismatica, e avrebbe desiderato che, invece di una Gazzetta numismatica, fosse sorta una Gazzetta medaglistica, la quale avrebbe avuto un campo a se, completamente libero e differente da quello di tutte le altre Riviste numismatiche. Ora mi pare che per lo meno ci siano due pesi e due misure.
1.° La cosa espressa così crudamente come ella ha fatto presenta certamente gli estremi della contraddizione; ma mi pare che in quanto dissi una volta e scrissi l’altra, vi fossero dei correttivi, di cui bisogna tener conto. Parlando della nuova Gazzetta francese, dicevo che la medaglistica era stata finora accolta sotto le ali della numismatica pel solo motivo di non avere un terreno a sé, e che sarebbe perciò stato a desiderarsi che la nuova Gazzetta si fosse assunta di fornire appunto alla medaglistica questo campo proprio ed esclusivo, liberando così la Revue di un fardello eterogeneo. E questa rimane sempre la mia opinione. Se poi nella relazione ai Soci il nostro Consiglio (di cui io non ero che lo speaker) invitava alla continuazione dell’opera di Comandini nella Rivista, aggiungeva però anche il correttivo: " visto che non abbiamo ancora una Rivista speciale dedicata alla Medaglistica. „ E in ciò veramente non mi pare che ci sia contraddizione.
2.° E lasciamo pure la brutta parola. Scopo mio non era certamente quello di volerla cogliere in fallo; ma unicamente di discutere sulla maggiore o minore giustizia ed opportunità dell’ostracismo che ella vorrebbe, almeno teoricamente, infliggere alle medaglie. Alcune ragioni sono sommariamente accennate nella recensione; ma la questione non è approfondita.
1.° Approfondiamola pure.
2.° Sì, perchè fra la medaglistica e la numismatica io vedo tali e tanti punti di contatto, e dirò anzi tale parentela, che mi pare difficile il non tenerne conto, e difficilissimo il farne una distinzione netta.
1.° Certamente che vi sono punti di contatto, ma come ve n’ha fra la numismatica e la storia, fra la numismatica e l’archeologia, senza però che queste scienze, pure sus-