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360 luigi rizzoli

quello scudo con tre onde che si vede nel suo dritto1 (tav. n. 5).

Ma se per questa parte non ho trovato modo di dare una giusta interpretazione alla moneta, non mi è sfuggito un dato così importante, da decidermi ad ammettere e con molta probabilità l’epoca alla quale essa deve spettare.

Nel rovescio ha una rosa con all’intorno + CIVITAS. Ebbene questa rosa trova perfetto riscontro in quella d’una preziosa medaglia d’argento2, comunemente attribuita a Francesco il Vecchio, di cui un bellissimo esemplare esiste nel Museo Bottacin, medaglia che nel mezzo del rovescio ha il Padre Eterno ed all’intorno + REX REGVM · J · DN S · DOMINAMTIVM , nel dritto poi una sfera armillare, che farebbe pensare a quella esistente sopra il campanile dell’ateneo patavino, al quale più volte i Principi da Carrara aveano accordati privilegi3 ed all’intorno + FRANCISCI · DE · CARARIA · J /   (tav. n. 14).


Naturalmente per questa rosa, che non so precisare se sia un segno dello zecchiere od un semplice riempitivo di spazio, veniamo accertati che detti pezzi furono contemporaneamente battuti, allorquando cioè era signore di Padova il vecchio Francesco.

A chi diligentemente prenda in esame i denari piccoli fino ad ora attribuiti a Francesco I, non deve

  1. Un’antica famiglia padovana di nome Basili aveva per arme tre onde; ma con ciò nulla possiamo spiegare.
  2. Appel Joseph, Münzen und Medaillen der weltlichen Fürsten und Herren aus dem Mittelalter und der neuern Zeit. Vol. III., parte I, pag. 236, n. 863, tav. pag. 640, Wien, 1824.
    Period. Num. e Sfrag. cit., Vol. I, 1868. Memoria del Friedlaender.
  3. Giovanni Cittadella, Storia della Dominazione Carrarese in Padova. Vol. II, pag. 535 e seg.