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la cronologia delle monete di nerone, ecc. | 327 |
fu sventata la congiura della madre. L’altra coppia, che egli spiega come allusiva alla sua abilità d’istrione, la colloca nell’anno 64, quando cantò nel teatro di Napoli o nel 65 quando cantò a Roma, mentre celebravansi le seconde Neronie. Quei tipi per noi risalgono all’anno delle prime Neronie, quando l’imperatore, a giudizio di tutti, fu reputato meritevole della corona a preferenza d’ogni altro concorrente1 per il sonar della cetra.
La Vittoria volante con lo scudo sul quale leggonsi le lettere S · P · Q · R · non v’è ragione di credere che ritragga i tratti di una statua. Essa con Nerone già comincia ad essere un tipo comune nella monetazione romana, uno di quei tipi cioè, pei quali non bisogna trovare una spiegazione speciale; infatti una identica figura di Vittoria già si trova sulle monete di Tiberio2.
VI.
Quando Nerone chiuse il tempio di Giano.
Uno dei punti ancora oscuri nella cronologia di Nerone è l’anno della chiusura del tempio di Giano, della quale Tacito e Dione non fanno il menomo accenno, e soltanto Suetonio la ricorda nella vita di Nerone, dopo di aver parlato dell’arrivo di Tiridate in Roma, " Ob quae imperator consalutatus, laurea in Capitolium lata, Janum geminum clausit, tam nullo quam residuo bello»3. Questo passo è stato pun-