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la cronologia delle monete di nerone, ecc. 321

che cioè la coniazione del bronzo sotto Nerone non cominci nell’anno 64, ma varii anni prima. Dunque tutte le monete col tipo che noi abbiamo detto essere anteriore a quello della Riforma sono anteriori all’anno 63.

Vediamo se è possibile stabilire fra queste una più rigorosa classificazione. Anzi tutto convien dire quando incominciano. Attesa la loro scarsità in tutte le collezioni, non andremmo lungi dal vero assegnando alle prime emissioni l’anno 56 o 57. Anche noi riconosciamo che la moneta spicciola di Nerone non potè cominciare nel 55. È probabile che sia apparsa qualche anno dopo con la testa a sin. e col globetto e che abbia avuto la sua maggior diffusione dal 60 al 63 con la testa a destra e i capelli in su. Il tipo della Riforma cominciato nel 63 con il busto a destra, avente l’egida sul petto, si mantenne inalterato pel corso degli anni 64, 65, 66. Verso il 66 comincia a mancare l’egida, che scompare quasi del tutto nel 67 e nei primi mesi del 68. In questi ultimi due anni il tipo con la testa a sinistra e i capelli cadenti sulla fronte, che era stato scarso fin dalla sua apparizione, si mostra con un buon numero di esemplari, tanto da superare la emissione dell’altro tipo.

Noi dunque discordiamo dal Kenner nell’assegnare l’anno alle prime emissioni di bronzi neroniani, anticipandole di sette od otto anni. Questo spostamento rende necessaria una diversa spiegazione dei tipi del rovescio. In ciò vediamo come vacilli l’ipotesi del Kenner, quando trattasi di certi tipi che egli non senza artificio riesce a classificare. Confinata negli ultimi cinque anni la serie non poco numerosa, è costretto a spiegarne i tipi con avvenimenti storici di quel breve giro di anni e spesso avviene che un rovescio di sesterzio, il quale troverebbe il suo na-