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quello di certi assi d’oricalco che van collocati in capo alla serie della Riforma.

L’asse di oricalco non ebbe lunga durata; ben presto cedette il posto a quello di rame, la cui coniazione fu ripigliata in maggiore abbondanza, (Tav. III, n. I, 3, II), dopo che l’asse di oricalco fu emesso per un certo tempo senza il segno di valore. Nel seguente specchietto abbiamo sott’occhio la nostra classificazione:

Dupondii Assi Semis Quadranti
1. — corona d'alloro. rame, con la testa nuda. rame, con la testa nuda. rame.
2. — corona d'alloro e segno di valore II. rame, con la testa nuda. rame, con la testa nuda. rame.
3. — corona radiata e segno di valore II. A) oricalco, con la testa laur. rad. e segno di valore I.
B) rame, con la testa laureata.
oricalco, con la testa laureata e segno di valore S. oricalco, col segno di valore ⁂
4. — corona radiata (senza segno di valore). oricalco, con là testa laur. o rad. (senza segno di valore). oricalco, con la testa laureata (senza segno di valore). oricalco, (senza segno di valore).
5. — corona radiata (senza segno di valore). rame, con la testa laureata. oricalco, con la testa laureata. oricalco.


Ognun vede quale sforzo fece Roma per sistemare la sua monetazione in questo periodo di tempo. Attraverso tutte queste vicende siamo guidati dallo sviluppo del tipo e da una serie di accessorii, fra’ quali occupa il primo posto la corona del capo.