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la cronologia delle monete di nerone, ecc. 297

Cappadociae nell’anno 63, su quelle di Antiochia, salvo modificazione, nel 64. Ma l’anno più antico della sua apparizione è il 63.

Lo studio delle monete greche, conferma dunque il sospetto che il nuovo tipo della Riforma sia cominciato nel 63. E difatti, se si considera bene, varie altre prove indirette concorrono alla medesima conchiusione e a far presumere che nell’anno 63 il governo di Roma abbia cercato di regolare la monetazione in conformità delle condizioni economiche dello Stato. Le monete d’oro conservavano ancora il peso medio di 7,60 che fu ridotto a 7,28; quelle d’argento dal peso medio di gr. 3,40 scesero a quello di gr. 3,18. In quest’anno crediamo che sia stata disciplinata la lega dell’oricalco, scaduto dopo Augusto, e fatta una revisione generale delle monete di bronzo, imprimendo su quelle di giusto peso e di buona lega la contromarca NCAPR. Fu cominciato a coniare l’asse d’oricalco, mentre prima questo nominale non si conosceva che di rame, e lo argomentiamo dal tipo di Nerone che è sempre quello della Riforma. Assi d’oricalco col primo o col secondo tipo non se ne conoscono. Questa è una vera riforma monetale e le nuove monete col nuovo tipo pigliano nome da essa.


Anno 54.


Alexandria (Bigl.) — ΝΕΡΩ ΚΛΑV ΚΑΙΣ ΣΕΒ . . . Testa di Nerone a d. con corona radiata (capelli in giù).
   R/ — ΑΥΤΟΚΡΑ. Aquila a s. con ramo di palma, poggiato all’ala; innanzi LA.
Fiorelli, Cat. n. 9576-77.