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la cronologia delle monete di nerone, ecc. | 281 |
formazioni alle quali andò soggetto il suo volto, dall’anno del suo elevamento al trono, quasi fino alla morte, ossia dall’età di sedici anni a quella di trenta. Se confrontiamo le prime monete d’oro e d’argento con le ultime di bronzo, non possiamo non ammettere un passaggio notevole da un volto puerile a quello di uomo adulto, da un volto imberbe ad un volto virile. Ma è pur vero che le monete con la data dal 54 al 63 sono esclusivamente di oro e d’argento e non ci forniscono neanche una sicura base di classificazione, se vogliamo partire dai lineamenti del volto dell’imperatore, perchè hanno poca varietà; ed invece sul bronzo, dove il ritratto è più fedele, i dati cronologici cominciano dall’anno 64, un po’ tardi veramente per la ricerca alla quale attendiamo. Se le due zecche avessero seguito sempre parallelamente lo sviluppo del tipo di Nerone, la serie dell’una potrebbe rischiarare la via colà dove l’altra ci vien meno, per modo che la serie d’oro e d’argento dal 54 al 63 potrebbe aiutarci a classificare i bronzi di questi anni, sui quali non compare mai la data; ma questa corrispondenza non vi è, il tipo di Nerone dell’una serie non trova un perfetto riscontro in quello dell’altra. Tuttavia la parte iconografica, come mezzo di cronologia, non è da trascurarsi in una monetazione così ricca di esemplari; e se da un lato diventa difficile la ricerca, gioverà dall’altro a stabilire il metodo che potrebbe essere adottato per le serie di altri imperatori, qualora la sola iconografia ci restasse per tentare una classificazione, come nel caso presente.
Alle monete di Nerone ha rivolta la sua attività un forte numismatico vivente, il D.r Friedrich Kenner1, il quale ha preso come principale scorta nel difficile compito di classificazione la leggenda del
- ↑ Op. cit.