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266 atti della società numismatica italiana
Osnago Enrico.
N. 71 monete di zecche italiane, delle quali 52 in argento e 19 in rame. Vi si trovano monete rare, e fra le zecche rappresentate citeremo: Como, Messerano, Rodi, Sebenico e Villa di Chiesa.


Seletti Avv. Cav. Emilio.

Iscrizioni Cristiane in Milano anteriori al IX Secolo, edite a cura di V. Forcella e di E. Seletti. Codogno, 1897.


Assemblea Generale dei Soci 2 Giugno 1896.


L’assemblea è convocata per le ore 10. Oltre il Consiglio, sono presenti parecchi Soci di diverse parti d’Italia.

Per prima cosa il Presidente Conte Papadopoli annuncia ai Soci l’accettazione della Presidenza Onoraria della Società da parte di S. A. R. il Principe di Napoli, che viene accolta colla massima soddisfazione da tutti i soci presenti non solo, ma anche da alcuni assenti che con lettere e telegrammi, di cui si dà lettura, uniscono i loro voti.

Si presenta e si firma quindi la pergamena che in ricordo del fausto avvenimento verrà presentata al Principe stesso.

Il vice presidente, Francesco Gnecchi, legge, a nome del Consiglio, la seguente relazione sull’andamento della Società durante il 1896:

Egregi Colleghi,

Dopo qualche anno di vita modesta, ma pur feconda ed attiva, la quale servì a far conoscere e, diremo, a insediare la nostra Società fra le consorelle, il vostro Consiglio nell’occasione dell’Adunanza generale di quest’anno, nel quale si compie il quinquennio dalla fondazione della Società e il decennio da quello della Rivista, prova un singolare compiacimento, essendo in grado, di comunicare due avvenimenti, l’uno compiuto, l’altro in via d’attuazione, i quali non potranno che contribuire ad elevare il prestigio del nostro Sodalizio. Alludiamo all’accettazione della Presidenza Onoraria della nostra Società da parte di S. A. R. il Principe