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LO ZECCHINO DI PORCÍA






Fra le monete cosidette " di ostentazione „, e tutte qual più qual meno pregevoli e rare, le quali furono coniate al di là delle Alpi nel secolo scorso per conto di signori italiani, quasi soltanto a far pompa dell’arme sormontata dal berretto principesco, e del titolo di Principe del Sacro Romano Impero, la meno nota e insieme la più squisitamente preziosa è forse lo zecchino fatto coniare, probabilmente a Vienna, da Annibale Alfonso Emanuele di Porcía nel Friuli, l’anno 1704.

La esigua schiera delle rimanenti monete di ostentazione suddette, comprende quelle di Antonio Tolomeo Gallio Trivulzio per il suo feudo di Retegno in Lombardia, le monete di Belgioioso, pure in Lombardia, del Vasto negli Abruzzi, di Belmonte e di San Giorgio nelle Calabrie, e di Ventimiglia in Sicilia; come dall’elenco qui appresso.