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140 | francesco gnecchi |
portano le teste di quei re. Nelle monete della Repubblica a nessuno è mai venuto il pensiero di fare una simile classificazione perchè l’anacronismo e l’assurdo sarebbero troppo evidenti; si è adottato invece generalmente per le imperiali perchè s’è cominciato da principio a scambiare il dritto pel rovescio e perchè l’anacronismo non riusciva così patente; esso però esiste egualmente ed è da augurarsi che l’errato sistema cessi nelle classificazioni che aspirano al nome di serie.
DESCRIZIONE DELLE RESTITUZIONI.
RESTITUZIONI DI TITO.
A Augusto.
1. Sesterzio. — Sconosciuto a Cohen. Coll. Gnecchi1.
D/ — DIVVS AVGVSTVS PATER. Augusto radiato seduto a sinistra con un ramo e un lungo scettro. — R/ — IMP l’CAES DIVI VESP F AVG P M TR P P COS VIII. Nel campo REST S C. (Anno 80 o 81 d. C).
2. Sesterzio. — Coh. suppl. 68.
D/ — DIVVS AVGVSTVS PATER. Augusto radiato seduto a sinistra con una patera e uno scettro. — R/ — T CAES DIVI VESPI F AVG P M TR P VIII. Nel campo REST S C.
3. Sesterzio. — Coh. 481.
D/ — DIVVS AVGVSTVS PATER. Augusto radiato seduto a sinistra con un ramo e un lungo scettro. Davanti a lui un’ara accesa. - R/ — IMP T CAES DIVI VESP F AVG P M TR P COS VIII REST. Nel campo S C.
- ↑ Vedi Gazzetta Numismatica di Como. Anno 1886.