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atti della società numismatica italiana 115

Sig. Conte Papadopoli perchè volesse generosamente permettere che l’importo del premio da lui bandito venisse aggregato al premio Gnecchi.

Ottenuta l’adesione cortese dell’egregio senatore, le Commissioni propongono quindi che il premio (ora complessivamente di L. 1100) da assegnarsi al Concorso Gnecchi per la migliore Illustrazione di una zecca italiana, o anche solo di un periodo di essa, vada diviso come segue: L. 600 all’autore della memoria Alma mater studiorum (Illustrazione della zecca di Bologna), L. 500 a quello della memoria Prudentis socia (Illustrazione della zecca di Fano); fatta condizione tuttavia al primo di adempiere ad alcune modalità stabilite dalla Commissione.

Dopo di che, aperte le schede suggellate corrispondenti ai motti segnati sulle rispettive memorie, risulta che autore del manoscritto Alma mater studiorum è il Conte Dott. Francesco Malaguzzi- Valeri (Bologna); e del manoscritto Prudentis socia è il Sig. Rag. Giuseppe Castellani (Santarcangelo di Romagna).

Ai quali, per conseguenza, si dichiarano conferiti i due premi suddetti, non senza un plauso all’Ill. Sig. Presidente per l’agevolezza da lui gentilmente accordata.

La seduta è sciolta alle ore 15.


Allegato A.

CONCORSO PAPADOPOLI (N. 2).
(Per una Memoria che proponga il sistema migliore e piti pratico per ordinare le Collezioni di monete italiane, abbandonando l’ordine alfabetico e seguendo una ripartizione conforme alla storia e alla geografia).


1° Concorrente. Motto: In nummis historia.

La Commissione ritiene che non si possa prendere in seria considerazione questo lavoro, e per la brevità affatto schematica di esso, e per la sua mancanza di qualsiasi originalità nell’insieme e ne’ particolari.