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DOCUMENTI

VISCONTEO-SFORZESCHI

PER LA STORIA DELLA ZECCA DI MILANO




PARTE SECONDA.


PERIODO SFORZESCO

(Continuazione).




482. — 1519, dicembre, 29, Novara. — Decreto sul valore delle monete d’argento e d’oro [Reg. Panig., P. 51 — Bellati, Mss. citati.]

   «Perseverando (il Lautrec) ad volere con tute le forze del ingenio et sapere fare redur lo corso del oro et monete al suo justo et debito ordine per obviare ali grandissimi danni.... per lo excessi vo et insuportabile augmento havea facto, ha novamente deliberato... de presei te se facia un altra reductione desse valute così de oro como de argento, et questo fin a tanto che per la Christianissima Regia Mayestà sera dato ordine et provisione totale al pretio de loro et monete, et che la Regia Cecha de Milano sera locata et bavera stabilimento de fare lavorare et fabricare oro et monete de tutte quelle sorte sera stabilito et ordinato, che sera in breve. Certificando però ogniuno che è dato tal ordine per sua Ex.ma Signoria (il Lautrec) che in questo mezo non se mancharà de fabricare monete de più sorte in dicta cecha de Milano per beneficio publico et privato.» Pertanto pubblicasi il corso seguente:
Ducati doro larghi Libre 5 soldi — l’uno.
Ducati Rogorini L. 4 s. 18 l’uno.
Scuti del Sole L. 4 s, 17 l’uno.
Scuti Corone L. 4 s. 14 l’uno.