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varietà 507

Il concorso ebbe luogo nel decorso ottobre; inviarono lavori quattro concorrenti da diverse parti d’Italia; e la Commissione giudicatrice di cui era segretario il Cav. Solone Ambrosoli, fu " d’accordo nel designare come meritevole di un premio la medaglia per Giovanni Caselli, eseguita dall’incisore Luigi Maluberti di Firenze, trovando che in essa concorrono i requisiti essenziali per tal forma d’arte, cioè il carattere monumentale, la larghezza e vigoria dell’interpretazione, la sobrietà e correttezza del disegno. „

" Siccome tuttavia „, — aggiunge il verbale, " questi pregi essenziali potevano forse esser accompagnati da maggior ricerca di opportuni particolari, la Commissione, valendosi delle facoltà accordatele, propone di assegnare al sig, Maluberti i due terzi del premio Grazioli, devolvendo l’altro terzo a favore del concorrente D. G., che nella medaglia da lui esposta (raffigurante Monsign. Bonomelli) ha superato non lievi difficoltà tecniche, mostrandosi degno di lode e d’incoraggiamento „.

Il Consiglio della R. Accademia di Belle Arti approvò il giudicato della Commissione.

Autore della medaglia per Monsig. Bonomelli risultò il sig. Giovanni Del Soldato, di Milano.


Per la storia del medaglisti italiani. — Un gentiluomo polacco, il sig. de Zielinsky, si rivolge per mezzo nostro alla cortesia dei lettori, pregandoli di fornirgli notizie biografiche o indicazioni bibliografiche intorno ai seguenti artisti italiani, che eseguirono medaglie di personaggi polacchi, o che hanno relazione con la storia di Polonia:

1. Giovanmaria Padovano (Patavinus).
2. Caraglio (Giovan Jacopo).
3. Lampanelli (Domenico) (1558).
4. Leoni (Lodovico).
5. Gugielmada (Giambattista) (1660).
6. Eques Lucecenti (1674).
7. Hameranus (1683).
8. Januario [Gennaro] (Ant.) (1744).

L’indirizzo è: M. Joseph de Zielinski; — Pologne — par Lubicz à Lonzyn (Gouv. de Plock).