suo significato, e forse appariva tale per mancanze o raddoppiature prodotte dal conio, potrebbe per avventura significare: conserva sancta dei genitrix sub tvvm presidium.
8. — Zecchino ducato d’oro.
D. — mon . n . av . iac . r . c . mac . com . ia . q . r . i . f . i . Busto ammantato del conte a destra. In principio della leggenda piccolo grifo.
R. — ferdi . ii . roma . impe . sem . avg . Aquila bicipite coronata con una croce nascente fra le due teste.
Al pari del n. 6. vedesi nella tariffa fiamminga ed è uno dei tre che il Koehne chiariva nelle Memorie accademiche di Pietroburgo.
9. — Zecchino.
D. — mo . no . av . iac . r . e . mac . com . ta . q . m . f . Busto come nel precedente e nel giro lo stesso piccolo grifo. Le ultime abbreviature di questa leggenda ci porgono la vera lezione di quello, che forse non era di perfetta conservazione, e permettono la interpretazione: moneta nova avrea iacobi regalis curiæ machanei comes tatii quondam mandelli filius.
R. — Il rovescio offre il globo imperiale crocifero entro un fregio gotico formato da tre semicerchi e tre angoli sporgenti, e nel giro, preceduta da altro piccolo grifo, la leggenda: ferdi . ii . roma . impera . sem . avg . (Tav. VIII, N. 1).
Esiste presso di me, e vedesi raffigurato nella più volte nominata tariffa d’Anversa colla falsa attribuzione a Mirandola.
10. — Zecchino.
mone . avre . co . in . ma . (moneta avrea comitis in machaneo). 1622. I tre leoni leopardati entro uno scudo ritondato, sormontato da elmo chiuso di fronte, coronato con leone nascente per cimiero e lambrechini. Il rovescio eguale in tutto al precedente.
Ce lo fece conoscere il ch. Chalon nella Rivista belga.
11. — Zecchino.
D. — mo . n . a . iac . t . e . mac . c . t . q . m . f . Santo togato, stante, nel quale crediamo ravvisare S. Iacopo, patrono nominale del nostro conte, colla destra appoggiata ad uno scudo portante i tre leoni leopardati, e sott’esso: 1622.
R. — Il rovescio è in ogni parte uguale a quello del n. 8, col-