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jacopo iii mandelli conte di maccagno, ecc. | 479 |
- l’impugnatura della spada, ed ha fra i piedi un piccolo grifo, al certo impresa del coniatore.
R. — sacriqve . rom . imp . vic . perpet . Entro uno scudo frastagliato tre leoni leopardati in iscambio dei tre leopardi che compongono Tarme Mandella, errore o capriccio del coniatore. Lo scudo è sormontato dalla corona comitale e dall’anno 1622.
Nel detto gabinetto imperiale e pubblicato nel catalogo di esso come nel precedente.
5. — Ongaro.
D. — ong . iac . mand . co . mac . c . r . Figura armata come in quello che precede, con alabarda d’altra forma e senza il piccolo grifo.
R. — Il rovescio ne è pure simile, colla sola differenza della parola per invece di perpet.
È uno dei tre recati dal Koehne nelle Memorie accademiche di Pietroburgo.
6. — Ongaro.
D. — mo . no . av . lac . mand .c. m. c. r. v. i. f. Scudo coi tre leoni, coronato e sormontato dall’anno 1622, come nel rovescio dei due precedenti.
R. — s . stephan . prot . mach . Il santo Stefano genuflesso di faccia colle braccia protese.
Comparso da prima nella tariffa d’Anversa, indi con più giusta attribuzione nella lodata dissertazione del comm. de Koehne. Stimiamo essere pura innavvertenza la lettera finale del dritto F · invece di P ·
7. — Ongaro.
D. — mon . avr — iac . man — c . mac . i . c. r — s. r. i. v. p (moneta . avrea . iacobi . mandelli . comitis . machanei . inferioris . curiæ . regalis . sacrique . romani . imperii . vicarius . perpetuus), in quattro righe, entro un quadrato incorniciato da frastagli.
R. — con . s . d . genit . sw . b . tvvm . perr . La Vergine assisa col figlio fra le braccia.
Imitante nei suoi due lati i tipi notissimi dell’Olanda e dell’Ungheria, fu pubblicato questo ongaro dal ch. de Koehne nel periodico numismatico di Berlino. La leggenda del rovescio, che per la strana forma lasciò il Koehne incerto del