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SIGILLO DI RINALDO DEGLI SCROVEGNI


(secolo xiii)



Nella mia modesta raccolta di monete, medaglie, sigilli, ecc. di Padova, possiedo un sigillo in bronzo di bellissima conservazione, di forma rotonda e del diametro di mm. 33, apprezzato da quanti lo videro, perchè ritenuto spettante a Rinaldo (Reginaldo) degli Scrovegni.

Non è ora mia intenzione, per illustrare codesto sigillo, di fare la storia di sì antica famiglia padovana, importante non solo per la storia dell’arte, sì bene per quella politica della nostra città, che già da molti e abbastanza diffusamente venne trattata; soltanto io intendo di toccare quei punti, che in qualsiasi modo possono gettar luce sul personaggio, al quale il sigillo apparteneva.

Le origini di questa famiglia si perdono nel buio dei tempi. V’ha chi le fa risalire ad un tal Rinaldo Pota di Scrova, il quale, semplice suonatore dapprima, sarebbesi quindi dato all’usura1, vile mestiere che trovò salde radici nella tanto corrotta società medievale.

Secondo un codice anonimo del sec. XVII1, gli Scrovegni avrebbero tratta la loro origine da Bruzene (Brugine), paesello della provincia di Padova, ed il loro capostipite avrebbe esercitato il mestiere del maniscalco.

Ambedue queste tradizioni, come chiaramente si vede, concordano nel dare un’origine molto umile a questa famiglia che, in breve lasso di tempo, divenne tanto potente da con-

  1. 1,0 1,1 Vedi, nei Cenni Storici sulle Famiglie di Padova e sui Monumenti dell’Università, il capitolo sugli Scrovegni di A. Dall’Acqua.