Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
414 | francesco gnecchi |
conservazione è discreta al dritto, appena mediocre al rovescio.
La serie dei medaglioni d’argento battuti in Asia, iniziata da M. Antonio, non dura con una certa continuità se non fino ad Adriano, dopo il quale non ne riappare che un piccolo numero sotto il regno di Settimio Severo, per terminare definitivamente sotto i suoi immediati successori. Non sono molto rari quelli di Settimio Severo, ma lo sono invece straordinariamente quelli di Giulia. Il Cohen non ne conosceva alcuno; gli autori della seconda edizione ne pubblicano uno della collezione Moustier, portante al rovescio un fascio di spighe colla leggenda MATRI CASTR (ORVM), e quello ora descritto sarebbe dunque il secondo conosciuto. Giova notare che anche il rovescio è nuovo tanto per la rappresentazione quanto