Pagina:Rivista italiana di numismatica 1896.djvu/417

404 emilio motta

   „ Bartholomeus et frater de Caravagio.
   „ Aluisius et fratres de Curegio.
   „ Bartholomeus et fratres de Madijs.
   „ Jo. Stephanus de Sachelis.
   „ Paulus et fratres de Anono et suprascriptorum omnium filij et descendentes.


556. — 1498, ottobre 20, Milano. — Lettera del duca Lodovico il Moro a Francesco Fontana: " Havendo veduto alcuni grossoni genuesi su li quali è stampito el nome del Duca Zoan Galeaz ne è parso scrivere che advertiati quelli Mag. fratelli che voglino farli stampire al nome nostro et omectere questo. „ [Finanze, Monete. P. G., cartella 814.]

557. — 1522, ottobre 2, Pavia. — Il senatore ducale Tommaso del Mayno riceve da Francesco II Sforza il provento della zecca di Asti. [Reg. ducale, n. 8, fol. 98].

558. — 1529, marzo 31. — Grida con cui si ordina che il termine delle gride a smaltire le monete dette i bianconi stato prorogato, abbia ancora a durare sino a calende di maggio prossimo. [Gridario]1.


Emilio Motta.               




  1. Al momento di licenziare quest’Appendice l’Archivio di stato milanese ci offre un nuovo abbondante materiale numismatico, disperso in numerose cartelle intitolate Studii, Numismatica; Finanze Monete, Uffici Finanze, Zecca etc; cartelle sfuggite fin qui alle nostre ricerche anche perchè la loro classificazione, così com’è fatta, — almeno per il quattrocento — importava fatica per non dire impossibilità di trovarle.
        Troppo tardi per poterne qui offrire lo spoglio, non ci resta che ad assicurarne l’edizione per un’altra occasione, in una memoria che riuscirà un complemento non inutile a questo Corpus.