Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
monete italiane inedite della raccolta papadopoli | 359 |
7. — Argento, peso gr. 11,a8.
Il padre Ireneo Affò riporta due tariffe, l’una di Parma1 21 marzo 1625, dove si trovano elencati scudi di Mantova, che da una parte hanno una croce grande e quattro piccole, la seconda di Guastalla2, 1 febbraio 1640, nella quale è nominato un tallero detto (ossia di Mantova) dalle 5 ✠ e valutato L. 7,15, mentre i talleri d’Alemagna e d’altre buone stampe sono posti a L. 9,16.
Alla prima di tali citazioni G. A. Zanetti aggiunge la seguente nota: (232) " Posseggo questa moneta bene conservata e la trovo di peso carati 118 bolognesi. La sua bontà era di oncie 11 e den. 1, come ho rilevato dai saggi fatti in quel tempo in questa zecca di Bologna. „
Non ostante questo cenno in un’opera classica che è consultata da tutti gli studiosi, il tallero e il mezzo tallero di Ferdinando (1613- 1626) sfuggirono alle ricerche di tutti coloro che si occuparono delle
- ↑ Della Mecca e moneta parmigiana. — G. A. Zanetti, Nuova raccolta delle monete, op. cit.. Tomo V, pag. 151.
- ↑ Della zecca di Guastalla. Ivi, tomo III, pag. 83.