![]() |
Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. | ![]() |
monete italiane inedite della raccolta papadopoli | 353 |
ASTI.
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/2/22/Niccol%C3%B2_Papadopoli_moneta_di_Asti_Rivista_italiana_di_numismatica_1896_%28page_366_crop%29.jpg/180px-Niccol%C3%B2_Papadopoli_moneta_di_Asti_Rivista_italiana_di_numismatica_1896_%28page_366_crop%29.jpg)
1. — Mistura, peso gr. 1,16.
D. Promis descrive due monete simili a questa colla testa di San Secondo protettore di Asti, e perciò coniate in quella città durante la signoria dei Marchesi di Monferrato (1356-1377). L’illustre autore, mancando di documenti e di dati precisi, esita a dichiararsi sul valore e quindi sul nome da dare a tali pezzi, però nella monografia sulla zecca di Asti inclina a credere il primo1 un mezzo grosso, mentre pubblicando il secondo colle monete dei Paleologi2 lo chiama un bianchetto. Evidentemente sono una stessa cosa ed hanno lo stesso valore tanto i due esemplari del Promis quanto il mio, che non ha altra differenza se non la barba sul mento del Santo.
A mio avviso sono bianchetti da 12 al grosso come quelli ai numeri 9, 10 e 11 della Tavola II attribuiti da Promis a Teodoro II di Monferrato.