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344 | nicolò papadopoli |
9. — Mistura, peso grammi 3,59.
Il testone ed il cavallotto di cui ora ho dati i disegni ricordano assai i testoni di Promis coi nn. 6 e 11; ma sono diversi per il conio e per alcune particolarità, specie nel rovescio.
Non credo accidentale nemmeno questa piccola varietà, perchè questi due pezzi evidentemente contemporanei mi sembrano inferiori nell’intrinseco a quelli già noti. Li ritengo coniati negli ultimi anni del regno di Lodovico e mi conferma in questo pensiero il titolo di Conte ch’egli ebbe nel 1506 dal Pontefice, ma adoperò di rado sulle monete.
10. — Mistura, peso grammi 2,08.
Merita un breve cenno un rolabasso che possedo simile in tutto a quello disegnato nell’opera del Promis al n. 14 della tav. III, tranne che nell’iscrizione del rovescio dove è scritto + SALVE · CRVX · SANTA · ET · BENEDICTA invece di AVE · CRVX, etc.