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342 nicolò papadopoli

Questa moneta fu pubblicata da Promis1 traendola da un disegno, senza conoscerne il peso per cui la giudicò un rolabasso. Il mio esemplare sufficientemente conservato mostra col suo peso di valere quattro grossi, e di essere quindi un doppio rolabasso.



5. — Mistura, peso grammi 2,62.

   D/— Aquila bicipite coronata colle ali abbassate e lo stemma Fieschi in cuore, attorno + LVDOVI∁/   · FLIS∁/   · LAVANIE · E · ∁/   · DO ·
   D/ — Croce patente e gigliata attorno + AVE · CRVX · SANTA · ET · BENEDICTA ·

Rolabasso simile al n. 14, tav. III, del Promis, ma l’iscrizione del diritto indica ch’esso appartiene alla prima epoca. Differisce da quello descritto dal Conte Miari2 perchè il motto del rovescio comincia da AVE · CRVX, ecc., e non da SALVE, ecc.

Della seconda epoca (1528-1532).


6. — Argento, peso grammi 9,55.

   D/ — Busto del principe a destra col capo scoperto + LVDOVI∁/   · FLIS∁/   · LAVA · MESERANI · DO fra due cerchi perlati.
   D/ — Santo in cattedra che benedice, attorno · S · THEONES ·T/   · MARTIRI/   + sotto piccola aquila colle ali aperte.


  1. Promis, Op. cit., pag. 26, tav. III, n. 9.
  2. Gazzetta Numismatica. Anno I, Como 1881, pag. 46.