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328 | nicolò papadopoli |
Uno scritto assai utile per gli studiosi ed i raccoglitori è comparso nell'ultimo fascicolo dell'anno 1895 della Revue suisse de numismatique. In esso il Signor A. Raugé van Gennep ha riunito tutte le varietà conosciute delle monete di Amedeo VIII di un valore inferiore al grosso coi segni monetari ed altri più minuti particolari. Ma da siffatto genere di pubblicazioni non va disgiunto il pericolo che osservandosi molte nuove diversità, in breve il lavoro sia da rifare.
Riporterò alcune modestissime varietà di monete di Amedeo VIII (1391-1439), tre delle quali coniate prima che egli assumesse il titolo di Duca.
3. — Argento, peso grammi 1,81.
In questo mezzo grosso del primo tipo, battuto in Avigliana secondo l’ordinanza 23 gennaio 1392, le varie parole della leggenda sono divise da un fiore a cinque petali e da un anellino posti uno sull’altro, mentre invece in quello pubblicato da Ladé1 al n. 53 e riportato al n. 5 da Raugé van Gennep fra sabavdie ed initalia vi è sotto il fiore una riunione di tre palline in forma di trifoglio, che proba-
- ↑ Ladé, Op. citata, R. S. di N., 1894, p. 163-163, n. 53.