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MEDAGLIE

DI ZECCHE ITALIANE



Una delle più piccole monete che sia uscita nel medio evo dalle zecche italiane è certamente la medaglia che fu computata la metà del denaro piccolo o mezzanino. Questa moneta, non tanto per la sua rarità quanto per la sua piccolezza» sfugge facilmente alle osservazioni e allo studio anche del più diligente numismatico. Notissima infatti è la sua esistenza; pure fino ad oggi nessuno ha ancora detto (per quanto io so) quando e da chi sia stata battuta per la prima volta nelle nostre officine monetarie. Ma debbo dichiarare che non è mio intendimento di emettere su questa parte una sicura opinione; l’argomento non si presenta così facile da essere risoluto alla leggera, e ogni giudizio che qui fossi per darne potrebbe essere còlto in fallo da qualche dotto nummografo. Mi propongo invece di far conoscere alcuna di queste monete, che non credo ancora nota ai numismatici.

E tosto dirò che tra le medaglie di assai antica apparenza trovo quella coniata dalla zecca di Lucca, moneta che sembra sia rimasta sconosciuta ai due valenti illustratori di quella celebre officina1. Il conio di questa monetuccia è molto trascurato e la

  1. V. Memorie e documenti per servire alla Storia di Lucca (T. XI, Lucca, Giusti, 1860-1870); Discorsi del conte Giulio di S. Quintino, e Storia della zecca lucchese di D. Massagli.