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appunti di numismatica romana | 213 |
306. Piccolo Bronzo. — Dopo Coh. 313.
307. Piccolo Bronzo. — Dopo Coh. 339.
308. Medio Bronzo. — Dopo Coh. 406.
La leggenda b r p nat che diede già luogo a congetture e a ipotesi fi più o meno arbitrarie, ormai a mezzo di iscrizioni lapidarie e di altre iscrizioni di monete espresse in tutte lettere, va senza alcun dubbio interpretata per bono rei pvblicae natvs. Vedi un articolo del De Witte su quest’argomento nella Revue Numismatique del 1868, In questo medesimo articolo è dato il disegno di un medio bronzo di Costantino simile a quello ora descritto e riportato nella 2° Edizione del Cohen al N. 404, dove però figurano nel campo del rovescio le lettere eia destra e a s a sinistra dell’imperatore. Trattandosi di un pezzo rarissimo, ho creduto bene di tener conto di tale dififerenza e descrivere come nuovo il mio esemplare, tanto più che queste due monete, differenziate dalla presenza e dall’assenza delle lettere nel campo, fanno riscontro alle altre due colla leggenda del rovescio: constantino p avg b r p nat (Coh. 339 e 240) di cui si conoscono pure due varietà, una avente le stesse lettere c i a destra a s a sinistra nel campo, mentre l’altra non ha alcuna lettera.
309. Piccolo Bronzo. — Dopo Coh. 413.