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appunti di numismatica romana | 209 |
SEVERO II.
287. Aureo. — Coh. 13.
(Tav. IV, N. 10).
Quest’aureo è descritto, quantunque non esattissimamente, al N. 13 di Cohen, ma dato come uno dei pezzi non più esistenti al giorno d’oggi, perchè compreso nel furto del 1831 al gabinetto di Francia, fc perciò che ho creduto opportuno dare la descrizione del mio bellissimo esemplare trovato in una campagna presso Imola nel 1890.
MASSIMINO DAZA.
288. Aureo. — Dopo Coh. 18.
(Tav. IV, N. 11).
NB. Aureo trovato in Egitto nel 1895.
289. Medio Bronzo. — Dopo Coh. 134.
Questo rovescio è completamente nuovo sia per la leggenda che per la rappresentazione. La leggenda fu imitata da Giovino in una sua moneta d’argento (Coh. N. 3, restitvtor rom) e la rappresentazione fu presa a modello da Massenzio pei suoi numerosissimi mediì bronzi portanti la leggenda conserv vrbis svae.