Pagina:Rivista italiana di numismatica 1895.djvu/84

82 giorgio ciani

6. — Arg., Peso mill. 630.

D/ — HENRICVS — Sopra il V un punto. In cerchio: Croce.
R/ – + VERONA - c. s.
Museo di Trento. Tav. II, n. 6.

7. — Arg., Peso mlil. 500.

D/ — HЄNRCVS — Dopo l’R segno arcuato. In cerchio: Croce.
R/ — + VЄRONA — c. s. due segni sopra il V (Ripostiglio di Vadena).
Museo di Trento. Tav. II, n. 7.


8. — Arg., Peso mill. 450.

D/ — HENRICVS — Scritto da destra a sinistra — HE in nesso. In cerchio: Croce.
R/ — + VERONAI — Scritto da destra a sinistra — c. s.
Museo di Trento. Tav. II, n. 8.

9. — Arg., Peso mill. 400.

D/ — HЄNRICVS — Sopra il V un punto. In cerchio: Croce.
R/ — + VЄRONA - c. s. (Ripostiglio di Vadena).
Museo di Trento. Tav. II, n. 9.

10. — Arg., Peso mill. 460.

D/ — HENRICVSHE in nesso. In cerchio: Croce.
R/ — + VERONA — Scritto da destra a sinistra.
Museo di Trento. Tav. II, n. 10.

Tutti questi denari dal n. 3 a 10, sono concavi al rovescio, e rispettivamente convessi nel diritto. Il peso di un denaro di Enrico II (I) del Museo Comunale di Trento è di mill. 630, mentre cento denari simili a quelli riprodotti alla tav. II ai nn. 8, 9 e 10 pesarono in media mill. 456,70. All’assaggio questi ultimi diedero 263 millesimi di fino.

Escluso dunque il II Enrico, sembra che questi informi denari devano appartenere al III, IV, o V imperatore di egual nome.

Verosimilmente i due primi (nn. 3 e 4), dei quali rinvenni un unico esemplare, sono più antichi di