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446 | francesco di palma |
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- D/ – NICOLAVS COMES
- R/ – CAMPIBASSI1,
od anche
- D/ – NICOLA DE MONF
- R/ – COMES CAMPIBASSI2,
ed in ultimo
- D/ – NICOLAVS COMES
- R/ – DE MONFORTE3,
e
- D/ – NICOLA COM
- R/ – DE MONFORT4.
II.
Dal detto fin qui risulta che cinque furono i veri tornesi battuti dalla zecca di Campobasso: uno portante la sola indicazione della città su le due facce ed il tempio fiancheggiato da bisanti, un secondo simile in tutto al precedente, ma in luogo dei bisanti i gigli, ed un altro, modificato in tre varietà distinte da gigli, da stelline e da bisanti, che da un lato porta il nome ed il grado del signore e dall’altro Campibassi.
Tutti però sono di pessima mistura, o, come
- ↑ Vergara Cesare Antonio, Monete del regno di Napoli, 1715 pag. 72 e 73.
- ↑ Dissertazione. — Lazzari, Schlumberger, Opere citate.
- ↑ Dissertazione.
- ↑ Lazzari e Schlumberger, Op. cit.