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408 | varietà |
monete in argento e bronzo di Corinto e di Argo. — L’antica città del Peloponneso ha già reso molti tesori in seguito ai grandi scavi fatti da Schliemann nel 1874, e continuati con attività da Stamatakis. Essendo stata la città di Micene distrutta nel 468 a. C, le monete trovate appartengono naturalmente ad un’epoca anteriore e riusciranno quindi di particolare interesse.
Gli scavi continuano.
(Ann. di Num.).
La Collezione Cunningham. — Il signor Barclay V. Head, conservatore del dipartimento delle medaglie al British Museum ha testè pubblicato, nel suo rapporto annuale, le seguenti informazioni sulla collezione di monete indiane e di origini diverse offerte al museo dagli eredi di sir Alexander Cunningham:
La sezione indiana di questa collezione comprende 79 monete d’oro, 579 d’argento e 1379 di bronzo. E il prodotto degli studi di archeologia, di geografia e storia dell’India ai quali sir A. Cunningham ha consacrato tutta la sua vita.
L’acquisto di tale collezione mette il British Museum al primo posto per ciò che concerne la numismatica di questi paesi.
All’infuori della sezione indiana bisogna citare le monete d’oro, d’argento e di bronzo scythosassaniesi, che sono affatto nuove al Museo e quasi uniche al mondo, una serie di monete persiane e 50 monete dei Re maomettani di Kashmir.
Per l’inaugurazione del Canale del Nord. — Nell’occasione di questo avvenimento (19 Giugno 1895) furono coniate circa 160 medaglie commemorative, rappresentanti una quarantina di tipi differenti, coniati in varii metalli. Il Sig. Ad. Weyl di Berlino pubblicò un catalogo speciale di queste medaglie. La medaglia officiale dell’Inaugurazione porta al rovescio l’effigie dei tre imperatori tedeschi, sotto il regno dei quali il canale fu costruito.
(Revue Suisse).