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404 emilio motta
    «Polinus de Hocimiano gener q. Jo. Jacobi Graverij de Alexandria.
    «D. Joannes de Campedutis habitator S.ti Stephani montisferrati.
    «D. niagister Antonius Cyroychus habitator Salutiarum«1.

480. – 1519, ottobre 17, Milano. — Grida sul valore delle monete [Reg. Panig., O. 315. — Bellati, Mss. — Gnecchi, Monete dei Trivulzio, p. xxiv].

    Alla innosservanza delle precedenti gride occorrere la publicazione di una nuova grida, con divieto di batter o far battere in zecche straniere, o di recarvisi in qualità di zecchieri. Intendendo poi «che le parpaiolc quale se spendano per dinari deceocto imper. et cussi li quarti appellati schaleti cedono ib grandissimo danno cusì publico como privato, et essere alcuni che studiosamente ne hano portato, sive facto portare in quantità " nel ducato milanese, " se li dà publico bando dal Regio et Ducal dominio,» con conferma del divieto di nuova importazione delle «monete forastere fabricate in le ceche quale fabricano senza ordine, che (che è) poi causa de mettere ogni cossa in desordine». Inteso ancora «che alcuni fondano et desfano et fano fondere et disfare le bone valute contra li ordini altre volte facti «si vieta tale fusione " sotto la pena de la vita et de la confiscatione de beni».
    E perchè si "vole mettere ordine che la Cecha Regia de Milano qual de presente fabrica terline daga principio de presente ad altre fabricatione de monete grosse de argento et oro per beneficio publico et privato: il che fare non se pò senza oro et argento: et per esserne in la Cita et dominio de Milano grande quantità " si conferma il divieto di esportarne dal dominio ducale senza la debita licenza.
    Per le «peze doro et argento» da spendersi liberamente e ricevere, prescritta la tariffa seguente:
    «Ducati larghi L. 5 s. 3.
             "      Rogorini L. 5 s. 1.
    «Scuti dal sole L. 5.
    «Scuti corone L. 4 s. 17.
  1. La citazione venne ripetuta contro tutti i nominati nei documenti 478 e 479 con grida dei 7 settembre [Reg. Panig., H. H. 398].