n. 81 per marco, sono a dinari cinque e grani 5, se spendano per soldi tri e dinari nove.
«Scuti da Musso de li quali ne va n. 68 et dovi terzi per marco, sono a carati vinti, se spendano libre quatro soldi sette.
«Scuti de Saluce de li quali ne va n. 68 2/3 per marco, sono a carati vinti e uno quarto, se spendano per libre quatro soldi sette.
«Scuti da Casale de li quale ne va utsupra sono a carati 19 e quarti tri e mezo, se spendano libre quatro soldi sette.
«Scuti da Messerano che hano una mitria in capo a laquila, ne va per marco utsupra, sono a carata vinte e quarto uno, se spendano per libre quatro soldi sette.
«Ducati larghi quale siano boni, et de justo peso se spendano libre cinque e soldi cinque.
«Scuti soleti boni utsupra libre cinque soldi dui.
«Corone del Re per libre quatro soldi decenove.
«Rogorini per libre cinque, soldi tri.
«Fiorini de Reno per lib. tre soldi sedece.
«Mocenighi per soldi decesepte.
«Grassoni ducali de Milano, Mantuani, Ferraresi, Todeschi et Genovesi boni et de justo peso se spendano per libra una, soldi cinque e dinari nove.
«Et passato che sarano dicti dui mesi ex nunc sua Ex.tia [il governatore Lautrech] vole et comanda se spendano et facevano le monete sì doro como dargento al pretio infrascripto, e non per più, sotto le pene soprascripte, essendo però bone al peso, bontà et liga comò di sopra. Et primo:
«Li Ducati larghi libr. 5 s. 3.
«Soleti L. 5.
«Corone del Re L. 4 s. 17.
«Rogorini L. 5 s. 1.
«Rheni L. 3 s. 14.
«Mocinighi L. — s. 16 d. 8.
«Grassoni ducali et altri como de sopra L. i s. 5 d. 3.
«Grossi de Salutio da s. 8 e d. 9 se spendarano s. 8 d. 6.
«Grossi de Monferrato da s. 10 per s. 9.
«Grossi suprascripti de Salutio da soldi nove e dinari 9 s. 9 d. 6.
«Grossi suprascripti da Musso de soldi nove, e den. 9 s. 9 denari 6.
«Grossi da Musso novi da soldi nove e dinari tri s. 9.