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398 emilio motta
    «Zanolo trumbetto.
    «Bolognino.
    «Secundino da Omegna.
    «Carlatio.
    «Malagiso et Pantaleone, famelij, del dicte Hermes.
    «Baptista de Abià.
    «Greco suo famelio.
    «M.ro Bernardo Parpaliono.
    «Galeaz suo nepote.
    «Baptistano et Francesco fratelli de Cotì fioli de m. Jo. Antonio.
    «Donato magistro da muro.
    «Domina Antonia da Cusano.
    «Julio suo famelio.
    «Jacomo Cribello da Serono.
    «Jo Augustine da Terzago de Gorla menore.
    «Francesco dicto el vescontino di vesconti zoppo.
    «Togno da Valenzasca.
    «Jo. Petro da Busto grande.
    «Appellato el Cisano de porta Ticinesa.
    «Jo. Simone da Milano suo compagno.
    «Francesco dicto rosine di Ferrarij fiele de m. Stephano.
    «Appellate Cazodocha compagno de diete Cisano.
    «Marco Antonio diete Mazasegne.
    «Lorenzo da Valcesia.
    «Baptista Griffo»1.

471. — 1517, dicembre 9, Milano. Decreto per il quale Maffeo da Civate2 può recarsi anche ne’ luoghi fuori di

  1. In precedente grida, dei 14 nov. (Reg. cit., fol. 140), l’Ermes Visconti è detto " habitatore in Milano et in Olegio, Paruzaro „; l’Abbiate abitava " in Milano et al loco de Caselle „, i Corio stavano " fora de porta ticinese „. Donato m.ro da muro " apresso a Como „. Antonia da Cusano " era solita habitare in la Canonica de S.to Nazario „. Il Vescontino " solito habitare in Milano „.
  2. Ci teniamo a segnalare l’esistenza di due Maffeo da Civate, diversi l’un dall’altro, ma ambedue medaglisti e orefici di valore, distinzione precisa a noi sfuggita, anni sono (Gazz. num., VI, 1886 n. 12). Maffeo I, che lavorò, assieme al figlio Ambrogio, nel 1470, per medaglie e monete sforzesche (Gazz. num.,W, 1884, p. 2; Armand. Médailleurs t. III p. 10. Paris 1837, 2 ediz). era vivente ancora ai 20 ottobre 1473