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IL FIORINO D'ORO


DI URBANO V





Nella collezione numismatica del Museo Nazionale di Firenze v’è un fiorino, coniato da un papa, che credo ancora inedito, e ne dò la descrizione:


Oro, grammi 3.50.

D/ — S • IOHANNES • B. Il santo nimbato, con mantello di pelli, in atto di benedire e con la croce nella sinistra. In alto una mitra.
R/ — (chiavette incrociate) SANT • PETRVS. Giglio fiorentino.

Questo fiorino dev’essere quello che è menzionato in un documento pubblicato dall’Orsini1, con cui la Repubblica di Firenze concedeva ad Urbano V licenza di battere moneta d’oro al suo tipo:

" Anno 1368. A petizione di Urbano V pontefice et a sua richiesta, contro gli ordini degli Statuti del Comune di Firenze, si dà licenza: Nobili viro Amarlo de Gianfigliazzis,

  1. Orsini, Storia delle monete della Repubblica fiorentina. Firenze, 1760, pag. 38.