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forse un originale identico, ma pare abbia tratto il rovescio dal seguente tetradr. punico, di incerta at- tribuzione, posseduto dall'Imh. Blumer.



8°). — Arg., min. 20.

D/ — ΘΕΡΜΙΤΑΝ. Testa di Giunone Lacinia a dr., dietro, un delfino.
R/ — Ercole assiso su di una roccia, ecc. ; come nel n. 122.

Grammi 7,71, Napoli (Fiorelli, 4452).

Osservazione. — Il conio della presente moneta è fatto abbastanza bene, ma il metallo non è argento.


9°). - Arg., mill. 23.

Come il prec, ma di modulo più grande.

Forcella, Numismata aliqnot sicula, tab. II, fig. 4.


Ettore Gabrici.